Wingwalking a Duxford

 

Foto Alessandro Santarelli

Durante la nostra visita Duxford abbiamo avuto la possibilità di vedere all’opera il team della AeroSuperBatics. Una coppia di Stearman, che facevano acrobazie, ognuno con una ragazza in piedi (opportunamente legata) sull’ala che si esibiva in pose ginniche.

Il wingwalking è stata un’attività in auge a partire dal primo dopo guerra fino agli anni ‘30, periodo in cui è stato bandito a causa degli incidenti. In effetti i primi tentativi risalgono al 1911, ma il fenomeno è esploso quando, dopo la grande guerra, molti piloti si sono riciclati diventando piloti acrobatici, per partecipare alle manifestazioni aeree. Il rischio che correvano i wingwalkers richiamava un gran numero di spettatori, per questo erano molto richiesti dagli organizzatori dei flying show. Si formarono così numerosi circhi volanti, che si presentavano con manifesti che esaltavano il pericolo di camminare sopra un aereo in volo, pubblicizzando esibizioni  sempre più difficili e pericolose.
Con il crollo di Wall Street nel 1929, anche i circhi volanti entrarono in crisi, e quando si ritornò alla normalità l’attenzione alla sicurezza era diventata tale che il pubblico non era più attratto da queste performance. In effetti fino a quel momento il tasso delle vittime era stato particolarmente elevato, tanto che l’autorità per l’aviazione del Regno Unito vietò il wingwalking  nel 1933.

La AeroSuperBatics è nata nel 1989, da un’idea di Vic Norman un appassionato, figlio d’arte, che dopo aver frequentato il Chelsea College of Aeronautical Engineering e ottenuto il brevetto di pilotaggio a Sydney Street ha deciso di darsi alla acrobazia aerea lavorando negli airshow.

Attualmente la AeroSuperBatics ha quattro biplani Boeing Stearman su cui sono stati montati dei motori da 450 hp (invece dei 220 hp originali). Sono state fatte anche altre modifiche, oltre a quelle ovvie che permettono ai wingwalkers di assicurarsi al velivolo. Infatti per migliorare la velocità di rollio sono stati aggiunti due alettoni sull’ala superiore (nel velivolo originale ce ne due sulle semiali inferiori).

Il team è composto da:
7 piloti: Viv Norman, David Barrell, Steve Hicks, Andy Cubin, Steve ‘Nouj’ Noujaim, Brian Cornes e Nick Barnard
5 ragazze wingwalkers: Kirsten, Gemma, Katie, Gina e Nikita. Le prime due sono quelle che abbiamo ammirato a Duxford