Viet Nam: «ricordi» di guerra

Foto Riccardo Fortina

Un paio di anni fa sono stato a Hue, sede di una delle più famose battaglie della guerra del Viet Nam e antica capitale del Paese localizzata a pochi chilometri dalla ex “zona smilitarizzata”. Poco fuori le mura della città vecchia di Hue (che ancora oggi mostra i segni di quel lunghissimo assedio) c’è una piccola esposizione di aerei americani e nord vietnamiti. Tra questi, un Mig 21 (credo MF) che ancora oggi, nonostante l’usura del tempo e le insegne ormai sbiadite, è senz’altro il pezzo forte dell’esposizione. Sapevo di questo Mig perché è orgogliosamente riportato in molte guide turistiche locali.

Quello che le guide allora non riportavano è un nuovo  bar del centro che, proprio in quei giorni, stavano inaugurando.  L’arredamento è il pezzo forte del locale: tutto è realizzato con resti di mezzi militari di ogni tipo e con pezzi di aerei. Il proprietario mi diceva che nei dintorni di Heu, e nella giungla ormai ricresciuta vicino alla ex zona smilitarizzata, si trovano ancora oggi tantissimi resti della guerra. Anche se recuperarli può essere molto pericoloso per il rischio di incappare in bombe inesplose, esiste un mercato fiorente di questi resti, che vengono venduti a peso o a collezionisti. Restando ai relitti di aerei, nel bar erano in bella mostra tanti pezzi di aerei vietnamiti (Mig 21 in particolare) e americani. Le foto sono un piccolo aperitivo del bar-museo di Hue.