Si dichiara che il 1° Aviere Allievo Ufficiale pilota Malgeri Giovanni avendo ultimato tutte le prove per il conseguimento del Brevetto Militare è da considerarsi S. Tenente di complemento A.A.R.N. Pilota a tutti gli affetti.
Castiglione del Lago 15.2.1938. XVI° firmato IL COMANDNATE DELLA SCUOLA CACCIA.
Con questa dichiarazione si apre il faldone dove nell’Archivio Storico Federighi sta venendo archiviata tutta la documentazione sopravvissuta al tempo ed a vari traslochi che la figlia di questo nostro Pilota ha donato ad ASF.
La sig.ra Malgeri ha, infatti, deciso di far avere ad ASF tutto il materiale che ricorda le gesta eroiche che il padre aveva compiuto volando, in particolar modo sul velivolo S.79, durante il periodo bellico.
Di questo nostro pilota contiamo di farne una piccola mostra con gli oggetti ed i documenti ricevuti in occasione della presentazione del restauro della coda del nostro S.79, restauro quasi terminato.
In questo spazio viene presentata una piccola anteprima del materiale pervenuto che è rappresentata dalla copia di una pagina del libretto di volo del pilota. Si tratta di una pagina molto interessante per come termina la missione.
Antefatto: il S.T. Malgeri, in forza alla 55° Squadriglia B.T., ebbe modo di partecipare a moltissime azioni di bombardamento effettuate su Malta.
La pagina si apre con la missione del 1° Maggio 1941 così descritta: Bombardamento arsenale della Valletta – Bombe sganciate 3 da Kg.250. ritardate – Violenta reazione contraerei.
Sono poi riportate altre due missioni compiute nei giorni 4 ed 11 maggio, delle ricognizioni probabilmente in cerca di convogli navali e sempre relative al teatro di guerra che comprendeva anche l’ isola di Malta. Arriva il fatidico giorno in cui il S. Tenente Malgeri effettua la missione che all’epoca riempì le pagine dei giornali per i gesti di eroismo che seguirono dopo la missione stessa.
Il libretto di volo riporta: Bombardamento notturno aeroporto Micabba – attacco della caccia notturna – L’apparecchio costretto ad ammarare causa peggioramento condizioni atmosferiche – Lanciate cinque bombe.
L’equipaggio sopravviverà a questo ammaraggio recuperato in mare da una nave della Marina ma questa è un’altra storia che verrà narrata e ricordata più avanti. La cosa che più impressiona è che una settimana dopo essere stato abbattuto, costretto ad ammarare, aiutare i suoi compagni a sopravvivere e fortunatamente essere salvato, il S. Tenente Malgeri è nuovamente in volo ai comandi di S.79 continuando a combattere per la sua Patria.